venerdì 29 giugno 2007

...un pensiero appeso ad un filo....
....guarda e ascolta....Fabio Volo


http://www.deejay.it/dj/audio?idProgramma=14&idRubrica=52&idAudio=1515&idAudiogallery=126

Memorie di una geisha







..."non si puo dire al sole più sole,o alla pioggia meno pioggia.per un uomo la geisha puo essere solo una moglie a metà,siamo le mogli del crepusco.eppure apprendere la gentilezza dopo tanta poca gentilezza.capire che una bambina con più coraggio di quanto crede ,trovi le preghiere esaudite,non può chiamarsi felicità.dopo tutto queste non sono le memorie di un imperatrice ne di un regina,sono memorie di un altro tipo".




...ricorda chiyo:"noi geishe non siamo cortigiane e non siamo mogli.vendiamo la nostra abilità,non il nostro corpo.creiamo un alto mondo,segreto.un luogo solo di bellezza.la parola"gesha"significa"artista".ed essere geisha vuol dire essere valutata come un opera d'arte in movimento".

...per chi ha il coraggio di vivere...

Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ognigiorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davantiall'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto direspirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
(P. Neruda)